Sito Ufficiale
dell'Ordine dei Geologi della Lombardia

ORDINE DEI GEOLOGI DELLA REGIONE UMBRIA
Via Martiri dei Lager, 58 - 06128 Perugia

Perugia, lì 10 maggio 2011
Prot. n. 1142
Agli Iscritti dell'Ordine dei Geologi della Regione Umbria      
Loro Indirizzo e-mail


I N F O R M A T I V A   E - M A I L
N°  1 0 / 2 0 1 1

 
ANNULLAMENTO AVVISO DEL COMUNE DI PERUGIA  

(A SEGUITO DI RICORSO INOLTRATO DALL’ORDINE DEI GEOLOGI DELLA REGIONE UMBRIA E DAL CONSIGLIO NAZIONALE DEI GEOLOGI)

Lo scrivente Ordine Regionale venuto a conoscenza dell’Avviso di procedura negoziata, mediante cottimo fiduciario, per l’affidamento del servizio di “Indagini relative al Piano di caratterizzazione del sito PG13 finalizzate alla definizione del modello concettuale definitivo e alla redazione dell’analisi del rischio dell’area industriale di Santa Sabina nel Comune di Perugia” indetto dal Comune di Perugia, ha esaminato i relativi atti e documenti rilevando che la maggior parte dei “servizi e lavori” consistevano nello svolgimento di attività e servizi professionali anche di competenza esclusiva del Geologo e, ritenendolo in contrasto con la vigente normativa in materia di esercizio e tutela della professione di Geologo, in quanto i soggetti ammessi a partecipare erano solamente quelli di cui all’art. 34 del D.Lgs. 163/2006 (imprese e società con iscrizione alla Camera di Commercio) con esclusione dei professionisti e segnatamente di quelli appartenenti alla categoria dei Geologi, con comunicazione del 28/03/2011 prot. n. 800 invitava formalmente l’amministrazione comunale a revocare l’avviso stesso e ad apportare le modifiche ed integrazioni necessarie alla nuova indizione dello stesso. Contestualmente ne dava informazione anche al Consiglio Nazionale dei Geologi il quale, ravvisando anch’esso che l’esclusione della partecipazione dei geologi ledeva gli interessi propri di questi ultimi, e ritenendo la vicenda di interesse nazionale, inviava ulteriore nota al Comune di Perugia a sostegno delle motivazioni del nostro Ordine. Non ricevendo riscontro in merito, l‘Ordine provvedeva in data 13 apr. 2011 prot. n. 965 ad inoltrare all’Amministrazione Comunale Informativa in ordine all’intento di proporre ricorso giurisdizionale ai sensi dell’art. 243-bis, D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., informandone il Consiglio Nazionale, chiedendo e ottenendo un coinvolgimento dello stesso. In data 22 aprile il Comune di Perugia faceva pervenire allo scrivente Ordine comunicazione di avvio del procedimento amministrativo per il riesame della procedura. A quel punto, venendo a scadere il termine per l’impugnazione dell’Avviso, il Presidente dell’Ordine dei Geologi della Regione Umbria provvedeva a conferire mandato all’Avvocato Anna Lagonegro (studio legale Lagonegro & Romano) di impugnare l’Avviso pubblico del Comune di Perugia con ricorso giurisdizionale, congiuntamente al Consiglio Nazionale dei Geologi e con domiciliazione presso il legale fiduciario dell’Ordine Regionale, Avv. Enrico Menichetti.

Il 27 aprile 2011 gli Avvocati provvedevano alla notifica del ricorso dinanzi al T.A.R. Umbria. Il 5 maggio u.s. il Comune trasmetteva la determinazione dirigenziale n. 54 del 04/05/2011 con la quale viene disposto l’annullamento d’ufficio, in autotutela, degli atti relativi alla procedura di gara. Nelle motivazioni di merito dell’annullamento vengono accolti i rilievi proposti con il ricorso giurisdizionale e ritenute fondate le violazioni delle norme sulla leale concorrenza. Il positivo risultato conseguito ha fatto ritenere non più sussistente l’interesse a procedere all’iscrizione a ruolo del ricorso.

Questo Ordine regionale, anche per il tramite dei propri consulenti legali, proporrà la massima collaborazione al Comune di Perugia,  per la formulazione di un nuovo avviso in termini di legittimità, e di ciò ne sarà data immediata informativa a tutti gli iscritti.

Si evidenzia come l’esito rapido e positivo della vicenda costituisca rilevante precedente nell’interesse della categoria da considerare anche in relazione ai rapporti degli Ordini Regionali con i vari Enti locali e stazioni appaltanti.